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dilloa67.
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Chiunque abbia firmato l'accordo INFAME dei benefattori Sindacali, non recupererà mai il giusto dovuto!!!! . -
lucadel66.
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Scusa, puoi spiegarti meglio sull'accordo!?!
cosa significa che è già stato fatto?
interv. #8711
www.mondoposte.it/smf/index.php?topic=4785.8700
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Ogni 2 anni da 6 anni almeno, Poste propone un accordo. L'ultimo è stato pubblicato qualche mese fa, ed è il primo al quale abbiano potuto aderire anche i "somministrati". Dietro gli accordi, naturalmente, non c'è nulla di filantropico. Chiunque vinca, è oggetto delle cure postali [1]. Fino ad un paio di anni fa l'accordo, in forma di "graduatoria" per la stabilizzazione, serviva a depotenziare il contenzioso e formalizzare la rinuncia al diritto alla copertura previdenziale (diritto sancito dal giudice, in caso di vittoria del ricorrente, per i mesi non lavorati) nonché l'impegno a restituire l'equivalente in soldoni.
Pare che la regolarizzazione contributiva di ogni CTD vittorioso in giudizio, da parte dell'azienda presso l'IPOST (istituto ora accorpato all'INPS), non sia stata sempre tempestiva.
Poste avrebbe atteso ben oltre la data di ogni singola sentenza che lo ordinava, per effettuare i versamenti contributivi dovuti, preferendo sanare la propria posizione debitoria, accumulata nei mesi se non negli anni, in un'unica soluzione. In quello stesso torno di tempo, o poco dopo, l'importo complessivo appena incassato dall'IPOST (a titolo, come detto, di copertura previdenziale dei CTD vittoriosi) risultava illegittimo. Ciò, per effetto dell'accordo conciliativo, questo si tempestivo, tra CTD vittoriosi in giudizio e Poste Italiane. Il contenuto dell'accordo, acquisito a giudizio, determinava infatti, da parte del giudice, la dichiarazione di estinzione della causa e di tutti i suoi effetti. Annullato l'ordine di regolarizzazione, com'è logico, veniva meno il fondamento stesso della contribuzione. Ecco allora che l'IPOST, ricevuti con ritardo i contributi per milioni di euro (con o senza rivalutazione e interessi?) relativi a migliaia di CTD, si è trovata ben presto da una situazione creditoria ad una debitoria verso Poste Italiane. L'impasse si è risolta con il piano di rientro rateale (a suon di decine di milioni di euro) da IPOST a Poste.
Questi giochetti, i cui benefici sono ancora avvolti dai nembi, avvengono sulle spalle dei precari ricorsisti.
[1] Vedi interv. #74 e precedenti
www.mondoposte.it/smf/index.php?topic=4570.60. -
camposanto.
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La mia vicenda con Poste si è chiusa con restituzione delle somme alle Poste. ragazzi, ci ho rimesso un sacco di soldi, pessima stangata e mai più a stare dietro agli avvocati. Ora ho imparato che le cause si vincono solo dopo la Cassazione!!
Ora c'e' il dramma del 730.
C'e' qualcuno che è passato di lì?Però attenzione, io non lavoro più per Poste, perchè ho capito che chi lavora ancora ha il conguagli a Dicembre.
Io lavoro presso un altro ente e per recuperare devo fare il 730, ma come si prevedeva ci sono problemi.
- Il cud poste presenta solo la voce= cifra da dedurre al punto 127 del CUD (parte B, Dati fiscali.)
- All'Agenzia delle entrate mi hanno detto che forse questo CUD non è corretto, perchè dovrebbe riportare la stessa cifra in negativo al punto 1 della stessa parte B.
In fondo al CUD le poste richiamano l'art 10, comma 1, lettera d-bis del Tuir n. 917/1986, dove è chiaro che trattasi di cifre deducibili.
Se qualcuno ha fatto il recupero tramite 730, chiedo se:
secondo voi, facendo un confronto, questo CUD è corretto.
Dove diavolo si mette questa cifra nel 730 (Riga E26 punto 5??)
Come è possibile che chi mi sta curando il 730 sostenga che recupero solo 1/3 di quello che sostengono alle poste.
Va be' che bisogna vedere il reddito, ma io ho un reddito normale,che non supera i 25000 euro.
In sintesi io ho 2 CUD e non lavoro più per poste. C'è qualcuno nella mia stessa situzione?
Grazie grazie
a chiunque sappia aiutarmi.
premettendo che non ho letto i post successivi, credo che tu ti spieghi come un libro chiuso, per cui darti dei chiarimenti e/o spiegazioni risulta alquanto difficile.
riferisci che non sei più in poste, ma non specifichi il perchè........questo è alla base di tutto!
certo ragazzi che di minchiate ne dite a vagoni he!
il sostituto di imposta, è obbligato x legge a fare deduzioni e detrazioni al proprio dipendente, anche qualora questo abbia nell'anno precedente lavorato x terzi, ciò perchè in ogni caso il sostituto di imposta (in genere il datore di lavoro, ma può essere anche l'INPS x i disoccupati), anticipa solamente le eventuali somme in accredito, che poi recupererà con lo stato in compensazione, nell'ipotesi che il dipendente sia in negativo, il sostituto di imposta, non incassa le somme in quanto vanno pagate con il modello F24.
nel caso specifico, considerato che l'amico/a ha due CUD, deve rivolgersi ad un CAF o commercialista e farsi compilare il 730, sopratutto se questo/a ha anche cose da scaricare, ... visite specialistiche, farmaci, SSNN delle assicurazioni auto moto ecc, assicurazioni su infortuni, protesi dentarie ecc ecc.
mi auguro che sia stato chiaro....in bocca al lupo.. -
moonsun71.
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a maggio perso in corte d'appello e adesso (novembre) mi chiedono la restituzione cioè del valore lordo inserito in Cud 2011 + spese legali + interessi
che modalità avete pattuito per la restituzione?
l'avvocato mi ha sconsigliato il ricorso in cassazione.... -
Cliz.
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La restituzione l'avete effettuata al lordo? Con quali modalità? Entro quanto tempo?
Help me!!.